Può succedere che accedendo ad una cartella o aprendo un file si riceva messaggi d'errore tipo:
- Impossibile cancellare il file: accesso negato
- C'è stata una violazione nello scambio
- Il file di origine o di destinazione è già in uso
- Il file è usato da un altro programma od un altro utente
- Controllare che il disco non sia pieno o protetto in scrittura e che non sia attualmente in uso
Se si è certi che non c'è nessuno dei casi soprascritti e non si è in grado di accedere alla risorsa, si può ricorrere ad un programma che consente lo sblocco.
Il programma in questione è UNLOCKER (qui il link per il download).
Una volta installato, premere il tasto destro sulla risorsa da sbloccare e dal menù a tendina comparirà la voce "Unlocker", avviare il programma il quale mostrerà se e chi sta bloccando il file o la cartella e le relative operazioni da eseguire (disconnettere l'utenza o il processo). Nel caso invece non ci sia nulla che stia bloccando il file o la cartella ma ciò nonostante non è possibile usarla, il programma da la possibilità di elminarla, rinominarla o spostarla.
venerdì 18 aprile 2014
martedì 15 aprile 2014
[CentOS] Gestione server via web
Uno strumento molto utile nel caso in cui vogliamo gestire il server (posta, web, dominio etc.) tramite interfaccia web, sia in locale che in remoto, è Webmin.
La procedura per installare è semplice:
- Scaricare il pacchetto Webmin (link per il download)
- Installare il programma:
server # yum install webmin-x.xxxx.rpm -y
- Una volta terminata l'installazione, tramite browser digitare:
http://indirizzo-ip-server:10000
- Inserire le credenziali (utente/password di root) per accedere alla gestione del server.
La procedura per installare è semplice:
- Scaricare il pacchetto Webmin (link per il download)
- Installare il programma:
server # yum install webmin-x.xxxx.rpm -y
- Una volta terminata l'installazione, tramite browser digitare:
http://indirizzo-ip-server:10000
- Inserire le credenziali (utente/password di root) per accedere alla gestione del server.
venerdì 11 aprile 2014
[CentOS] Installare monitor di rete Nagios
Per installare Nagios 4.0.4 su CentOS, procedere nella seguente maniera:
1- Installare Apache, PHP e librerie varie come gcc, glibc etc.
server # yum install -y httpd php gcc glibc glibc-common gd gd-devel make net-snmp
2 - Creazione utente nagios e gruppo nagcmd
server # useradd nagios
server # groupadd nagcmd
3 - Aggiunta utente nagios ed apache al gruppo nagcmd
server # usermod -G nagcmd nagios
server # usermod -G nagcmd apache
4 - creazione cartella nagios
server # mkdir /root/nagios
server # cd /root/nagios
5 - download pacchetto nagios core e plugin
server nagios # wget http://prdownloads.sourceforge.net/sourceforge/nagios/nagios-4.0.4.tar.gz
server nagios # wget https://www.nagios-plugins.org/download/nagios-plugins-2.0.tar.gz
6 - Estrazione pacchetti
server nagios # tar –xvf nagios-4.0.4.tar.gz
server nagios # tar –xvf nagios-plugins-2.0.tar.gz
7 - configurazione nagios core
server nagios # cd nagios-4.0.4
server nagios-4.0.4 # ./configure --with-command-group=nagcmd
8 - compilazione ed installazione nagios core
server nagios-4.0.4 # make all
server nagios-4.0.4 # make install
9 - installazione init-scripts
server nagios-4.0.4 # make install-init
10 - Per lavorare da riga di comando con nagios installare il command mode
server nagios-4.0.4 # make install-commandmode
11 - installazione dei file di configurazione d'esempio di nagios
server nagios-4.0.4 # make install-config
12 - modifica dell'indirizzo mail nel file di configurazione per ricevere notifiche sugli alert
server nagios-4.0.4 # vi /usr/local/nagios/etc/objects/contacts.cfg
(alla stringa 'email' modificare con il proprio indirizzo di posta elettronica)
13 - installazione della gui
server nagios-4.0.4 # make install-webconf
14 - creazione della password per l'utente "nagiosadmin" (utenza tramite la quale si accede all'interfaccia web)
server nagios-4.0.4 # htpasswd -s -c /usr/local/nagios/etc/htpasswd.users nagiosadmin
15 - Avvio server web
server nagios-4.0.4 # service httpd start
16 - configurazione ed installazione dei plugin di nagios
server nagios-4.0.4 # cd /root/nagios/nagios-plugins-2.0
server nagios-plugins-2.0 # ./configure --with-nagios-user=nagios --with-nagios-group=nagios
server nagios-plugins-2.0 # make
server nagios-plugins-2.0 # make install
17 - verifica file di configurazione di nagios
server nagios-plugins-2.0 # /usr/local/nagios/bin/nagios -v /usr/local/nagios/etc/nagios.cfg
(alla fine della schermata devono uscrire le seguenti stringhe: Total Warnings: 0 Total Errors: 0)
18 - inserimento dei servizi di nagios e di apache all'avvio automatico del sistema
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --add nagios
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --level 35 nagios on
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --add httpd
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --level 35 httpd on
19 - login a nagios via web
Aprire il browser e digitare:
http://ip-server-nagios/nagios
se tutto è andato a buon fine, apparirà la schermata di login di nagios
P.s. Nel caso in cui il servizio http alla pagina dei services dovesse dare un warning con il seguente errore " http warning: http/1.1 403 forbidden", procedere nel seguente modo:
server # touch /var/www/html/index.html
server # /etc/init.d/nagios restart
server # /etc/init.d/httpd restart
attendere un paio di minuti ed il warning verrà corretto.
1- Installare Apache, PHP e librerie varie come gcc, glibc etc.
server # yum install -y httpd php gcc glibc glibc-common gd gd-devel make net-snmp
2 - Creazione utente nagios e gruppo nagcmd
server # useradd nagios
server # groupadd nagcmd
3 - Aggiunta utente nagios ed apache al gruppo nagcmd
server # usermod -G nagcmd nagios
server # usermod -G nagcmd apache
4 - creazione cartella nagios
server # mkdir /root/nagios
server # cd /root/nagios
5 - download pacchetto nagios core e plugin
server nagios # wget http://prdownloads.sourceforge.net/sourceforge/nagios/nagios-4.0.4.tar.gz
server nagios # wget https://www.nagios-plugins.org/download/nagios-plugins-2.0.tar.gz
6 - Estrazione pacchetti
server nagios # tar –xvf nagios-4.0.4.tar.gz
server nagios # tar –xvf nagios-plugins-2.0.tar.gz
7 - configurazione nagios core
server nagios # cd nagios-4.0.4
server nagios-4.0.4 # ./configure --with-command-group=nagcmd
8 - compilazione ed installazione nagios core
server nagios-4.0.4 # make all
server nagios-4.0.4 # make install
9 - installazione init-scripts
server nagios-4.0.4 # make install-init
10 - Per lavorare da riga di comando con nagios installare il command mode
server nagios-4.0.4 # make install-commandmode
11 - installazione dei file di configurazione d'esempio di nagios
server nagios-4.0.4 # make install-config
12 - modifica dell'indirizzo mail nel file di configurazione per ricevere notifiche sugli alert
server nagios-4.0.4 # vi /usr/local/nagios/etc/objects/contacts.cfg
(alla stringa 'email' modificare con il proprio indirizzo di posta elettronica)
13 - installazione della gui
server nagios-4.0.4 # make install-webconf
14 - creazione della password per l'utente "nagiosadmin" (utenza tramite la quale si accede all'interfaccia web)
server nagios-4.0.4 # htpasswd -s -c /usr/local/nagios/etc/htpasswd.users nagiosadmin
15 - Avvio server web
server nagios-4.0.4 # service httpd start
16 - configurazione ed installazione dei plugin di nagios
server nagios-4.0.4 # cd /root/nagios/nagios-plugins-2.0
server nagios-plugins-2.0 # ./configure --with-nagios-user=nagios --with-nagios-group=nagios
server nagios-plugins-2.0 # make
server nagios-plugins-2.0 # make install
17 - verifica file di configurazione di nagios
server nagios-plugins-2.0 # /usr/local/nagios/bin/nagios -v /usr/local/nagios/etc/nagios.cfg
(alla fine della schermata devono uscrire le seguenti stringhe: Total Warnings: 0 Total Errors: 0)
18 - inserimento dei servizi di nagios e di apache all'avvio automatico del sistema
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --add nagios
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --level 35 nagios on
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --add httpd
server nagios-plugins-2.0 # chkconfig --level 35 httpd on
19 - login a nagios via web
Aprire il browser e digitare:
http://ip-server-nagios/nagios
se tutto è andato a buon fine, apparirà la schermata di login di nagios
P.s. Nel caso in cui il servizio http alla pagina dei services dovesse dare un warning con il seguente errore " http warning: http/1.1 403 forbidden", procedere nel seguente modo:
server # touch /var/www/html/index.html
server # /etc/init.d/nagios restart
server # /etc/init.d/httpd restart
attendere un paio di minuti ed il warning verrà corretto.
Soluzioni mail server linux AIO
Nel caso in cui non abbiamo la possibilità di poter installare un mail server linux ed integrare manualmente i vari pacchetti, ci vengono in aiuto alcune distro linux "pronte all'uso".
Quelle da me provate sono le seguenti:
- Nethserver (link al sito ufficiale)
- SME Server (link al sito ufficiale)
- Deepofix (link al sito ufficiale)
Nethserver è una distro italiana basata su CentOS, usa come mail server postfix, ha integrato servizi di webmail (Roundcube), l'antivirus (ClamAV), l'antispam (Spamassassin), supporta i protocolli POP/IMAP ed SMTP.
SME Server anch'esso è basato su CentOS, come mail server usa qmail, integra anche lui le funzioni di antivirus (ClamAV) e antispam (SpamAssassin) e webmail (Horde). Supporta i potrocolli POP/IMAP e SMTP.
Infine c'è DeepOfix basata su Debian, come mail server qmail, integra servizi antivirus (ClamAV) e antispam (Spamassassin) e webmail (Squirrelmail), supporta i protocolli POP/IMAP e SMTP.
Quelle da me provate sono le seguenti:
- Nethserver (link al sito ufficiale)
- SME Server (link al sito ufficiale)
- Deepofix (link al sito ufficiale)
Nethserver è una distro italiana basata su CentOS, usa come mail server postfix, ha integrato servizi di webmail (Roundcube), l'antivirus (ClamAV), l'antispam (Spamassassin), supporta i protocolli POP/IMAP ed SMTP.
SME Server anch'esso è basato su CentOS, come mail server usa qmail, integra anche lui le funzioni di antivirus (ClamAV) e antispam (SpamAssassin) e webmail (Horde). Supporta i potrocolli POP/IMAP e SMTP.
Infine c'è DeepOfix basata su Debian, come mail server qmail, integra servizi antivirus (ClamAV) e antispam (Spamassassin) e webmail (Squirrelmail), supporta i protocolli POP/IMAP e SMTP.
giovedì 3 aprile 2014
Salvare in un file i risultati di un comando avviato dal prompt
Se ad esempio vogliamo testare la stabilità di una VPN tramite il comando ping, ma non abbiamo tempo di monitorare il risultato, si può procedere con il seguente comando:
- Avviare il prompt dei comandi
- scegliere la cartella dove si vuole salvare il file (es. il Desktop)
- digitare il seguente comando:
c:\Desktop> ping 'indirizzo IP' -t (esegue il ping all'host di destinazione finchè non viene interrotto dall'utente) >> 'nomefile'.txt
La parte finale della stringa soprastante, quale >> 'nomefile'.txt fa in modo che il risultato del comando eseguito venga salvato nel file di testo nel desktop.
In generale la procedura è la seguente:
c:\> comando >> 'nomefile'.txt
- Avviare il prompt dei comandi
- scegliere la cartella dove si vuole salvare il file (es. il Desktop)
- digitare il seguente comando:
c:\Desktop> ping 'indirizzo IP' -t (esegue il ping all'host di destinazione finchè non viene interrotto dall'utente) >> 'nomefile'.txt
La parte finale della stringa soprastante, quale >> 'nomefile'.txt fa in modo che il risultato del comando eseguito venga salvato nel file di testo nel desktop.
In generale la procedura è la seguente:
c:\> comando >> 'nomefile'.txt
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