mercoledì 15 maggio 2013

Formattare una unità di memorizzazione (hard disk, memoria USB) a basso livello

La formattazione a basso livello (low level format) di solito la si esegue per i seguenti motivi:

- L'unità di memorizzazione (hard disk, memoria usb) contiene dati sensibili (password, documenti d'identità, dati aziendali) che si vogliono eliminare in maniera irreversibile.

- L'unità di memorizzazione contiene cluster danneggiati (in tale occasione la procedura di formattazione "classica" di windows potrebbe bloccarsi).

- Un virus ha compromesso il boot sector.

Per risolvere i problemi sopra riportati, si ricorre all'utilizzo di un tool apposito (ad esempio: http://hddguru.com/software/HDD-LLF-Low-Level-Format-Tool/). Premetto che la durata dell'operazione di formattazione a basso livello e proporzionale alla capacità dell'unità di memorizzazione.
Le operazioni da fare per formattare l'hard disk (o la memoria usb) sono le seguenti:

NOTA: PRIMA DI PROCEDERE, PRENDERE NOTA DEL MODELLO DELL'HARD DISK SUL QUALE SI VA A LAVORARE ONDE EVITARE DI ANDARE A FORMATTARE UNITA' SBAGLIATE

1- avviare il programma e formattare l'hard disk a basso livello
2 - una volta terminato, creare la partizione (start => pannello di controllo => strumenti d'amministrazione => gestione computer => gestione disco => selezionionare l'hard disk che precedentemente si è formattato e creare la partizione)
3 - Andare su risorse del computer e formattarlo

 N.b. Nel caso di cluster danneggiati questa operazione NON garantisce il completo recupero ed è da utilizzarsi come "ultima spiaggia".

venerdì 10 maggio 2013

Avvio arrestato del servizio Apache su macchine con Skype

Su computer che hanno Skype può succedere che dopo aver installato il web server Apache, quest'ultimo non si avvii.
Il motivo è che entrambi  i programmi utilizzano la porta 80 (porta utilizzata dal protocollo HTTP), per far in modo che entrami i programmi possano funzionare, bisogna disattivare l'utilizzo da parte di Skype della porta in questione, in questo modo:

-A prire Skype => Strumenti => Opzioni...

- Andare alla sezione'Avanzate' => 'Collegamento' e disattivare la voce 'Usa le porte 80 e 443 come alternative per le connessione in ingresso'

- Ora il servizio Apache si avvierà senza problemi.

Salvare e ripristinare la posta di Outlook ed i contatti

Un problema che si presenta quando vogliamo formattare o cambiare il computer, è come si può fare per salvare la posta ed i contatti di Outlook ?
La procedura per salvare la posta ed i contatti è la seguente:
- Andare nel 'Pannello di controllo' => opzioni cartella => 'Visualizzazione' => Togliere la spunta sulle voci : 'Nascondi i file protetti di sistema' e 'Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti'
- Andare in 'C:\Users\nome utente\AppData\Local\Microsoft\' (il percorso varia a seconda della versione di Windows), e copiare la cartella 'Outlook' su un'unità di memorizzazione esterna (hard disk/memorie usb)
- Andare in 'C:\Users\nome utente\AppData\Roaming\Microsoft' (il percorso varia a seconda della versione di Windows), e copiare la cartella 'Outlook' su un'unità di memorizzazione esterna (hard disk/memorie usb)
N.b. Consiglio di creare due cartelle chiamate rispettivamente 'PST' e 'NK2' all'interno delle quali copiare le relative cartelle 'Outlook'.
 La procedura di ripristino è:
- Avviare Outlook e compilare i campi per la creazione dell'account (compilate i campi quali 'Nome Utente', 'server in arrivo (pop), 'server in uscita SMTP', indirizzo posta elettronica lasciando in bianco il campo password)
- Una volta avviato Outlook chiudetelo e copiate le due cartelle precedentemente salvate sul nuovo percorso, esempio:

Da 'D:\PST\Outlook' a ''C:\Users\nome utente\AppData\Local\Microsoft\' (vi verrà scritto di sovrascrivere la cartella 'Outlook' confermate)

Da 'D:\NK2\Outlook' a ''C:\Users\nome utente\AppData\Roaming\Microsoft\' (vi verrà scritto di sovrascrivere la cartella 'Outlook' confermate).

- Infine avviate Outlook, una volta inserita la password, avrete tutto l'archivio della posta ed i relativi contatti.

- Andare nel 'Pannello di controllo' => opzioni cartella => 'Visualizzazione' => Mettete la spunta sulle voci : 'Nascondi i file protetti di sistema' e 'Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti'

[Howto] trovare la causa di una BSOD

Mentre si sta scrivendo un testo, si sta guardando un filmato o facendo altro, può sfortunatamente capitare che ci si trovi inaspettatamente di fronte alla seguente schermata:




in gergo viene definita BSOD (Blue Screen Of Death - Schermata blu della morte) ed è generata di solito dal caricamento di drivers o librerie (files con estensione DLL) errate o corrotte, componenti hardware difettosi o danneggiati (ram, scheda video, scheda madre).
Per riuscire ad interpretare il codice d'errore fornito nella schermata in questione si può procedere nel seguente modo:

- Andare su Start => tasto destro su 'Computer' (o 'Risorse del Computer') => Propietà => Impostazioni avanzate di sistema =>  Avanzate => Nella sezione 'Avvio e rispristino' premere su 'Impostazioni' => alla sezione  'Errore di sistema' spuntare la voce 'Scrivi l'evento nel registro eventi di sistema' ed impostare la voce 'Dump della memoria automatico' alla sezione 'Scrivi informazioni di debug' (vedi figura sottostante):


 - Scaricare dal seguente indirizzo i tools per l'analisi del file d'errore generato da windows
   http://msdn.microsoft.com/it-IT/windows/hardware/gg463009/

 - Una volta installato il pacchetto avviare il programma 'Windbg', all'apertura di quest'ultimo abbiamo bisogno di impostare i simboli (libreria che ci consente una maggiore interpretazione dei messaggi di errore), per fare ciò andare su 'File' => 'Symbol file path' e scrivere la seguente stringa:

SRV*directory*http://msdl.microsoft.com/download/symbols

dove 'directory' è la cartella locale dove verranno salvati i simboli scaricati.

- Inserito la stringa per i simboli si può passare all'analisi del file dump (tali file vengono memorizzati da windows in  '%SystemRoot%\MEMORY.DMP') andando su 'File'=> 'Open crash dump'

- Terminata l'analisi del file da parte del programma verrà visualizzato il motivo che ha comportato il blocco improvviso del computer con la relativa BSOD.

giovedì 9 maggio 2013

Ubuntu 12.10 non vede il disco durante l'installazione

Può succedere che, installando Ubuntu 12.10, quest'ultimo dopo le varie videate riguardanti l'impostazione della lingua, gli aggiornamenti, non vede l'hard disk e di conseguenza l'installazione si blocca.
Il problema è causato dal package DMRAID.
Per risolvere la mancata visualizzazione del dispositivo e procedere con l'installazione, avviate in modalità live la distro e, tramite il gestore di pacchetti synaptic, rimuovete DMRAID e le relative librerie, per farlo via shell digitate: sudo apt-get remove dmraid.
Ora, avviando l'installazione, vi verrà visualizzato il disco fisso e le relative partizioni.

mercoledì 8 maggio 2013

Manuale installazione e configurazione Debian e Gentoo Linux

Nel caso in cui volete provare ad installare Debian Linux e/o Gentoo Linux, un manuale da me redatto un pò di anni fa:

Manuale d'installazione e configurazione Debian e Gentoo Linux

Spero vi sia utile. Buona lettura e buona installazione !

Sincronizzare cartelle e mail tra due server IMAP

Come fare per trasferire le cartelle con relative mail da un server IMAP ad un altro server IMAP?
Per questa operazione si può ricorrere ad un tool, usabile solo tramite riga di comando, quale IMAPSYNC.
Tale software, sviluppato sia per OS X, Linux (dalla Debian alla Fedora), sia per Windows permette, come soprascritto, di sincronizzare le cartelle da un mail server ad un altro mail server basati sulla stessa piattaforma o su due piattaforme diverse (nel mio caso ho trasferito da un mail server basato su Debian ad un server su piattaforma Windows).
IMAPSYNC ha molteplici opzioni, ad esempio si può impostare che non vada a sincronizzare le mail con allegati, oppure che escluda mail con un peso superiore a tot MB etc.
Per quanto riguarda la mia esperienza nell'usare il software in questione è stata decisamente positiva, tale s'è svolta nella seguente maniera:

premessa:
Mailserver1 (192.168.0.50) = server da dismettere basato su DeepOFix (http://www.deeproot.in/deepofix) con una decina di utenti (indicativamente c'erano una ventina di GB da spostare)
Mailserver2 (192.168.0.100) = server nuovo basato su Windows 2008 server R2 con HMailserver (Hmailserver con Roundcube)

La procedura da me seguita è stata:

- Creato nuovo mail server (Installato Windows, Hmailserver e Roundcube)
- Creazione utenti sul nuovo mail server (stesso nome e password degli utenti esistenti sul vecchio server)
- Verificato corretto funzionamento del nuovo server
-Migrato cartelle ed mail dal vecchio server al nuovo, ed è qui che ho usato IMAPSYNC con i seguenti comandi:

(il computer dal quale l'ho avviato è un portatile con Fedora 16)

installazione:

yum install -y imapsync

avvio:

imapsync --host1  192.168.0.50 --user1 'nome utente1' --password1 'password utente2' --host2 192.168.0.100' --user2 'nome utente2' --password2 'password utente2
(nome utene1 = nome utente2 / password1 = password2)

n.b. nel mio caso mi sono limitato a questi comandi, come soprascritto IMAPSYNC ha molteplici opzioni.

n.b.1 tale stringa l'ho avviata per ogni utente

n.b.2 tempo complessivo per trasferire tutte le caselle è stato all'incirca sui 40 minuti

-Verificato copia cartelle e mail sul nuovo server
- Spento vecchio server
- Configurato parametri del vecchio server (nome macchina, indirizzo ip, dnc etc) sul nuovo server
- Verificato funzionamento nuovo server in produzione

Hmailserver + Coral Uniserver + Roundcube

Il post riguarda la creazione di un mailserver (nello specifico Hmailserver - http://www.hmailserver.com) con supporto webmail (in questo caso RoundCube - http://roundcube.net). Visto e considerato, che per integrare i due programmi abbiamo bisogno di un server web, un db server ed un interprete (php), ho utilizzato un programma già compilato (fate una ricerca in rete con la seguente stringa: UniServer Coral 8.7.2 + RC-0.8.4).
Dopo aver scaricato sul desktop entrambi i pacchetti, estraiamo l'uniserver in "c:\" ed avviamo il programma come servizio (Start_as_service), comparirà una finestra di dialogo che ci chiederà se vogliamo o no cambiare la password di MySQL (prendetene nota in quanto vi servirà successivamente), poi procediamo all'installazione e all'avvio di Apache e Mysql premendo il tasto 'Install/Run Apache and MySQL Services' (una volta avviato Apache si aprirà una pagina del browser che confermerà l'avvenuto avvio del web server, potete chiuderla). Ora premiamo il tasto  'phpMyAdmin' per vedere se l'installazione e l'avvio dei servizi è andata a buon fine. Chiusa la finestra del browser di phpMyAdmin, procediamo con l'installazione di Hmailserver (tenendo aperto la  finestra di Uniserver) , avviamo l'eseguibile seguiamo il wizard fino a quando ci viene chiesto se vogliamo utilizzare una database già incorporato nel programma od uno esterno, scegliamo la seconda voce 'Use external database engine', impostiamo la password di amministratore e alla schermata successiva selezioniamo la voce di creare un nuovo database e come server spuntiamo su MySQL. Alla richiesta dei parametri mettiamo 'localhost' alla voce 'Database server address' e 'Hmailserver' sul campo 'Database name', infine inseriamo le credenziali per accedere al database (user: root e come password quella che avete inserito durante l'installazione di Uniserver). Ora selezioniamo dal menù a tendina il servizio 'US_MySQLS1' e premiamo next, adesso interrompiamo momentaneamente l'installazione per copiare la libreria di MySQL (libmysql.dll) da 'c:\UniServer\usr\local\mysql\bin' a 'C:\Programmi\hMailServer\Bin' (questo per far in modo che il mail server possa usare MySQL per creare il database), ora si può terminare l'installazione del mail server.
Per fare in modo che Hmailserver possa utilizzare un database esterno, avviamo dalla console di uniserver phpMyAdmin e controlliamo che sia stato creato il database 'hmailserver' ed il suo contenuto (è il primo della lista sulla colonna di sinistra), fatto ciò chiudiamo il browser ed avviamo hmailserver, creiamo il dominio di posta e gli utenti, attiviamo i protocolli che vogliamo utilizzare (imap, pop e smtp). 
Ora è il momento di configurare l'interfaccia web (RoundCube), quindi sulla console di Uniserver clicchiamo il tasto 'view www' e ci apparirà una finestra web con la schermata iniziale del server web, clicchiamo la voce 'roundcube-installer.php' alla sezione 'Server PHP files' in modo da accedere al file di configurazione di RoundCube, qui dopo aver controllato che tutte le estensioni di php e del database siano 'ok' proseguiamo con il tasto 'next', ora prendiamo nota dei parametri nella sezione 'Database setup' (nome server, nome database e nome utente) e reimpostiamo la password, avviamo phpMyAdmin (sempre dalla console di uniserver) e andando alla voce 'Database' creiamo un nuovo database chiamandolo 'roundcubemail', poi entriamo in quest'ultimo (basta cliccare alla voce che comparirà sul menù di sinistra) e ci spostiamo alla voce 'Privileges' dove creeremo l'utente 'roundcube' (per far ciò bisogna compilare tre voci quali: username = roundcube, host impostatelo su 'local' ed infine la password che è quella che avete scritto sul file di configurazione di RoundCube infine controllate che alla sezione 'Database for user' sia impostata la voce 'Grant all privileges on database "roundcubemail")  una volta terminata la creazione del database e della relativa utenza potete chiudere l'interfaccia di phpMyAdmin e tornare alla pagina di configurazione dell'interaccia web dove ci sono da compilare i campi 'default_host' alla sezione 'IMAP Settings' (se volete che l'utente quando accede alla webmail inserisca solo la sua user senza il dominio, scrivete quest'ultimo sul campo 'username_domain') ed 'smtp_server' alla sezione 'SMTP Settings' (potete scrivere in entrambi i campi 'localhost' visto che il mail server gira sulla stessa macchina dell'interfaccia web), compilato i campi in questione e controllato che le porte dei protocolli siano giusti (IMAP: 143 e SMTP: 25) possiamo precedere alla creazione dei file di configurazione tramite il tasto 'CREATE CONFIG' il quale, una volta premuto, ci farà apparire una schermata da dove possiamo scaricare i files 'main.inc.php' e 'db.inc.php' che andranno salvati in 'c:\UniServer\www\webmail\config' poi premiamo su 'CONTINUE' per visualizzare la schermata finale di configurazione. Dopo aver controllato che i file di configurazione risultino 'ok' inizializziamo il database tramite il tasto 'Initialize database', se tutto è stato compilato correttamente risulteranno 'ok' tutte le voci riguardanti il database. Infine, per questioni di sicurezza riguardante eventuali accessi indesiderati, verrete avvisati che è stata bloccata la possibilità di riavviare la configurazione di Roundcube.
Ora è il momento di testare se il tutto funziona, quindi aprite il browser e digitate: 'http://localhost/webmail' alla comparsa della schermata di login di Roundcube inserite user e password di un'utenza in precedenza creata sul mailserver e date invio, per vedere se il mailserver funziona provate ad inviare una mail (per default il mailserver funziona solo in locale, per fare in modo che possa inviare e ricevere da internet, aprite la console di Uniserver poi su 'Server Configuration' poi su 'General' poi alla voce 'ROOT www - Change passwords and access' e alla sezione 'Access' cliccate sull'ultima voce 'Local, Intranet and Internet Access').